Location per Matrimoni Lucca, Toscana - Special Days Wedding Planner

Location

Le nostre location comprendono una selezione di piccole città toscane ricche di arte e circondate da paesaggi spettacolari. La nostra filosofia è quella di evitare il caos delle grandi città per gustare tutta l'atmosfera e la magia dei tipici paesini e delle piccole città toscane disseminati tra le dolci colline di questa bellissima regione. Lo scenario fiabesco del vostro matrimonio sarà la campagna Toscana, da sempre sinonimo di pace e tranquillità, meta ambita e ammirata dal mondo intero.

Lucca

Lucca è situate sulle rive del Serchio in una fertile pianura poco distante dal Mar Tirreno. La città è famosa per le sue mura rinascimentali, ancora oggi intatte malgrado lo sviluppo e l'ammodernamento della città. Venuti meno il loro scopo difensivo e militare, sono stati trasformati in una bellissima passeggiata che circonda il nucleo più antico della città. Ciascuno dei quattro lati principali è costeggiato da specie diverse di alberi, che assumono i colori più romantici durante l'autunno. Lucca ha dato i natali al noto compositore Giacomo Puccini, autore di celebri opere come La Bohème e Madama Butterfly.

STORIA

Lucca fu fondata dagli Etruschi e divenne una colonia romana nel 180 a.C. Il reticolo su base rettangolare del centro storico richiama l'ortogonalità dell'assetto urbano romanico. Lucca fu un'importante città fortificata fin dal VI secolo. Iniziò a prosperare grazie alla manifattura e al commercio della seta nell'XI secolo, fino a competerne il primato con Bisanzio. Lucca divenne una fra le città più importanti del medioevo italiano. Dante Alighieri, nella Divina Commedia incluse molti riferimenti alle grandi famiglie feudali che ebbero una grande giurisdizione con poteri amministrativi e giudiziali. Dante stesso spese molti dei suoi anni d'esilio a Lucca. Per oltre 500 anni, Lucca riuscì a rimanere una repubblica indipendente e a prosperare nei secoli fino a diventare una tra le città-stato italiane più importanti (seconda solo a Venezia). Nel 1805, Lucca fu conquistata da Napoleone, che la assegnò alla sorella Elisa Bonaparte Baiocchi. Dopo il 1815 sotto i Borboni, 1847 divenne parte integrante del Granducato di Toscana e nel 1860 fu annessa al Regno di Sardegna.

CURIOSITA'

Lucca ospita ogni anno il Lucca Summer Festival, che ha ospitato nomi importanti del panorama musicale internazionale come Roger Waters, Tracy Chapman, e Santana, che hanno suonato dal vivo in Piazza Napoleone. Lucca è anche sede del Lucca Comics, considerata la fiera del fumetto più importante d'Italia. A Torre del Lago, a breve distanza da Lucca, si svolge invece il Festival Pucciniano, che ha luogo ogni anno tra luglio e agosto. I ricordi del compositore pervadono Lucca e i suoi dintorni. E quando i lampioni delle mura si accendono e le strade di Lucca si spopolano, sembra ancora di ascoltare le note del pianoforte su cui Giacomo Puccini compose la Tourandot.

MONUMENTI

Lucca si contempla prima dall'alto. Si cammina sulle mura per contemplare le case con i balconi sepolti dalle piante e il gioco a incastro dei vicoli che delimitano i vecchi quartieri. Oppure si sale sulla vetta della torre Guinigi: da lassù, la vista spazia sulla città che s'allunga verso le colline e più lontano verso gli Appennini e le Apuane. Appaiono poco lontano altre torri, campanili, i tetti dei palazzi trecenteschi e quello del battistero. Poi, scendendo, si finisce per camminare sotto i vecchi palazzi dei via del Fosso, dove i monelli pescano con la lenza. Oppure si può giungere al Duomo di san Martino, dove si conserva il meraviglioso monumento funebre di Ilaria del Carretto, capolavoro del rinascimento italiano scolpito nel marmo da Jacopo della Quercia nel 1408. Le strade cittadine sono lambite da palazzi altissimi che si aprono all'improvviso in Piazza Napoleone e dnella stupefacente piazza ellittica dell'Anfiteatro, ricavata sulla sottostante struttura d'epoca romana. Lungo Via Fillungo si trovano i negozi più lussuosi della città. Al Caffè Di Simo, Giacomo Puccini, nato nella vicina Via di Poggio, veniva a sorseggiare un buon caffé spesso in compagnia del poeta Giovanni Pascoli e di un'allegra combriccola di musicisti, filosofi e letterati.